Ho
iniziato il mio viaggio a Febbraio 2015;sono partita con un bagaglio di 137Kg
che mi pesavano sul corpo e nell’anima. Grazie ad una mia amica sono venuta a
conoscenza del Progetto CASCO al Policlinico Umberto I di Roma. Dopo una visita
iniziale ed una serie di day hospital, mi è stato proposto un intervento di
chirurgia bariatrica, la Sleeve gastrectomy. Non ho mai pensato che la mia
strada fosse quella e così ho rifiutato. Sono stata indirizzata da una
nutrizionista, la dott.ssa Asprino che con la sua infinita disponibilità e
competenza, mi ha aiutata a capire che il cibo per me sarebbe stata la migliore
medicina, se usato in modo consapevole. Nel frattempo mi ha affidato nelle mani
del Prof.Prosperi e della Dott.Guidi per dei corsi di Educazione Terapeutica di
gruppo (Educazione alla Scelta e Consapevolezza). Mi hanno insegnato a
riconoscere le mie emozioni e a fare qualcosa di importante con esse; mi hanno
fatto capire che si può provare a cambiare stile di vita e cercare nuovi
interessi. Attraverso tecniche di Mindfulness mi hanno portato ad affrontare
diversamente il rapporto che avevo con il cibo, ho imparato a riconoscere la
sazietà per sapermi auto regolare durante un pasto. Ora so anche come
comportarmi in modo corretto durante i momenti di convivialità senza
abbuffarmi, ma cercando di stare bene insieme mangiando il giusto. Ho
affiancato a tutto ciò, già dai primi giorni l’attività fisica. Il progetto
prevede una serie di visite e controlli con dei medici dello sport al Foro
Italico. Sono seguita dal Dott. Placentino che dopo un controllo iniziale mi ha
dato un piano di allenamento giornaliero che mi sta aiutando a perdere peso in
modo costante attraverso la camminata veloce. È stato un anno piuttosto
impegnativo, mi sono concentrata molto su me stessa, ma era necessario; durante
questo periodo ho perso 65 Kg. Il mio viaggio non è terminato, infatti sto
continuando il percorso di Educazione alla Scelta e Consapevolezza grazie alla
Società Italiana di Educazione Terapeutica. Sono riuscita a cambiare stile di
vita grazie a tutti i medici che ho incontrato durante il trattamento(un grazie
anche alla mia attuale nutrizionista la dott.ssa Marocco),ma soprattutto
all’impegno e alla costanza che ogni giorno impiego per raggiungere la meta.