mercoledì 30 luglio 2014

Un attimo e la vita ti cambia!

Grazie Laura del contributo...un attimo è necessario per iniziare un cambiamento...poi occorre perseveranza, impegno, apertura e consapevolezza.   



Uno squillo di telefono...da QUEL numero ed è come se la vecchia Laura avvesse finalmente rotto le acque per far nascere la NUOVA Laura, dopo 11 mesi di gestazione. Perché, da quel 31 luglio, giorno in cui ho incontrato il prof. Casella che mi ha ritenuta "sufficientemente" obesa per intervenire, la mia vita ha iniziato a cambiare...ed è stata concepita la nuova me!
L'incontro illuminante e fondamentale con il Prof. Prosperi, la dott.ssa Guidi e le nutrizioniste è stata la scelta migliore che potessi fare per capire veramente in che direzione dovesse andare la mia esistenza.
Ho intrapreso questo cammino metabolizzando ogni passo, ogni cambiamento di prospettiva e godendomi il paesaggio fatto dalle emozioni che di volta in volta si sono susseguite e che ho accolto con stupore!
Sono cambiate le aspettative, sono cambiate le sensazioni e le percezioni che avevo di me e del mondo circostante: la priorità posso essere finalmente IO in un equilibrio che non toglie nulla a chi amo, senza sensi di colpa e senza dovermi giustificare con lo specchio ancor prima che con gli altri.
Il 12 giugno 2014 sono nata: è nata la persona che voglio essere senza rinnegare assolutamente nulla di ciò che sono stata e nulla di ciò che costituisce oggi la mia ricchezza personale.
Non mi ha spaventata il sacrificio di una strada in salita e non mi spaventa ancora adesso...non mi hanno creato disgusto i primi giorni non facili ma che ho accolto ed affrontato sapendo che sarebbero finiti...e così è infatti stato.
Guardo con altri occhi il mio presente ed il mio futuro: tanto sport, tanto ascolto di me e del mio corpo che cambia, tanto accoglimento delle nuvole che ci sono nella mia vita personale ma che, di certo, non offuscheranno il sole caldo che nasce da dentro.
Sono una donna in esplorazione di sè e di tutti gli angoli bui che nemmeno immaginavo di poter avere...e tutto questo grazie al lavoro di interiorizzazione che mi ha insegnato il gruppo di "Educazione alla scelta ed alla consapevolezza": perché riuscire a dare luce alla propria anima, con la consapevolezza di voler vedere bene dentro di sè, è la più bella conquista per capire le scelte del passato e costruire un futuro fruttuoso.

Allego una foto bellissima: è un graffito su un muro trovato mentre ero in vacanza e che recita "LA LEGGEREZZA DELL' ESSERE CONSAPEVOLE!"
Nessun amore esterno alla nostra persona potrà mai sostituire quello che dobbiamo provare per noi stessi!

mercoledì 23 luglio 2014

Cambiare stile di vita per sconfiggere l'obesità



L'Obesità è una patologia cronica multifattoriale, determinata da fattori genetici, psicologici, sociali, ambientali e da abitudini alimentari scorrette e ridotto dispendio energetico. Alcuni di questi fattori possono essere modificati attraverso cambiamenti dello stile di vita.
Potremmo  immaginare lo stile di vita come un complesso puzzle i cui pezzi sono costituiti da:  alimentazione,  attività fisica, emozioni e pensieri,  relazioni interpersonali,  tempo libero, valori e obiettivi, sonno, abitudini voluttuarie. 
Cambiare il proprio stile di vita è possibile, ma ciò richiede una libera scelta, una maggiore consapevolezza e l’impegno.

venerdì 4 luglio 2014

La Testa Grassa

Ringraziamo Irene per il suo contributo, ricordando che anche una "testa grassa" può "dimagrire" grazie all'impegno, alla costanza e alla voglia di sperimentare!




Per tutta la vita ho convissuto con la mia TESTA GRASSA. La testa grassa e' quella che tutte le domenica sera ti fa' mangiare 3 volte di più, perché' lunedì' mattina sei a dieta e chissà' quando potrai rimangiare quanto vuoi. 
La testa grassa e' quella che ti fa' dire mangio un po' di più' perché' tanto non succede niente e poi, subito dopo, ti fa' pensare "ormai hai rotto.....mangia fino a scoppiare" tanto domani ti rimetti a dieta, e poi il domani della dieta non torna più' per qualche mese!!! 
Ma soprattutto la testa grassa e' quella che ti fa' sentire in colpa perché', come al solito, non sei stata a dieta! Finalmente grazie al "Percorso di educazione terapeutica e nutrizionale" mi sembra di riuscire ad ascoltare molto meno la mia testa grassa!! 
Grazie a tutti. Irene 

Yogurt Gelato

Grazie a Claudia per l'idea



Alla veneranda età di 25 anni,mia madre,per farmi mangiare lo yogurt(da me tanto odiato),mi ha comprato i contenitori per fare il gelato,in modo che verso lo yogurt nel contenitore,lo metto in freezer e il giorno dopo è pronto da gustare.
Insomma a mali estremi,estremi rimedi :D
(E poi sono cosi carini da guardare con quegli occhietti)

giovedì 3 luglio 2014

La Nostra Rinascita

Ringraziamo Letizia per aver voluto condividere la sua esperienza.






Ci siamo trovati, un bel mattino di Gennaio, tutti insieme, con le sedie a circolo, il Dott. Prosperi e la Dott.ssa Guidi, pronti per aiutarci in questo percorso di vera conoscenza di noi stessi.
Delle nostre abitudini e stili di vita che cosa ne avevamo fatto?
Le avevamo messe da parte, in attesa di un giorno per tirarle fuori. C'è il marito, la moglie, i figli da accontentare, da soccorrere, da aiutare, i genitori da accudire... poi penserò a me...
Quanta attesa questo nostro corpo, quante giustificazioni ci siamo dati, quante volte abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia, cercando giustificazioni con noi stessi.
Adesso il tempo è finito, è ora di ricominciare da capo, di ritornare a scuola: anzi all'asilo nido. Si, perché il cerchio di sedie contiene il nostro nido, il nostro confrontarci sono tutte pagliuzze che servono per costruirlo, per farlo solido, unito, caldo, affinché tutte le nostre uova (buona volontà, consapevolezza, rispetto per noi stessi) che stiamo covando, quando finalmente si schiuderanno, trovino una persona nuova, con le ali rinforzate per volare, su un mondo, si duro, ma bello. 

martedì 1 luglio 2014

Mai Più Fuggire...

Ringraziamo Franco per aver condiviso momenti del suo percorso.
(Ri)volersi bene e riprendere in mano la propria vita, sono passaggi essenziali per migliorare il proprio stile di vita e di conseguenza la qualità della vita. 
Colgo l'occasione per ricordare che questo percorso è possibile grazie al lavoro di tutta l'equipe e di tutti i partecipanti del gruppo.






Lucio Dalla cantava:

"Adesso, mio Dio, dimmi cosa devo fare 

se devo farla a pezzi questa mia vita 

oppure sedermi e guardarla passare”   (Meri Luis)
…e io da molto tempo ero li, fermo, come seduto su un argine di un fiume ad aspettare che passasse il cadavere del nemico; ma l’unico cadavere che rischiavo di veder passare era il mio.
I chili in più erano l’ultimo dei problemi, anzi erano solo la conseguenza della NON vita; ero preso solo dai problemi della vita quotidiana (molto spesso ingigantiti) ed ero diventato cieco nei confronti di chi mi stava vicino. Vedevo solo quello che immaginavo di vedere; mi creavo, in maniera del tutto inconsapevole, delle realtà assolutamente false che stavano pregiudicando quanto di bello avevo attorno.
Mi ero perso.
Fin quando un bel giorno  ho provato a dare io una risposta alla domanda di Dalla; mi sono rialzato e ho deciso di fare a pezzi quella vita che ultimamente non vivevo. Avevo finalmente deciso di “(ri)volermi bene”, ma, mi rendevo conto che per fare questo, mi serviva una mano da tenere stretta nel cammino che intendevo percorrere. Non era facile…
Quando tutto sembrava andare inesorabilmente alla deriva si è affacciata la Dea bendata che, non mi ha fatto vincere al totocalcio, ma mi ha dato molto di più; mi ha fatto conoscere il Dott. Prosperi. Una persona ed un professionista straordinario. Per me non è stato “semplicemente” un terapeuta ma molto di più: la mano che cercavo, il mio “grillo parlante”, la mia coscienza.
Grazie a lui e agli esercizi di “consapevolezza” ho riaperto gli occhi e pian piano sto riprendendo la mia vita in mano; gli affetti, la passione per la fotografia, gli amici, la voglia di divertimento hanno ripreso a far parte di me.
Un’esperienza che non dimenticherò mai l’ho avuta proprio durante uno di questi esercizi; e voglio raccontarvela.
“Durante la passeggiata quotidiana mi son seduto per fare l’esercizio del ‘sentire i suoni’; ho chiuso gli occhi e mi sono concentrato. Mi trovavo in un bosco e, ovviamente, i suoni erano quelli degli animali. In particolare c’era un cinguettio che mi dava una sensazione di benessere, di tranquillità, di positività. Rimasi li fermo per più di quindici minuti a godere di quella musica. Quando, terminato l’esercizio, aprì gli occhi e vidi l’uccello che cinguettava davanti a me; in quel preciso istante scattò la molla. Davanti a me avevo un meraviglioso esemplare di Upupa. Mi vennero subito in mente i Sepolcri di Ugo Foscolo nei quali l’upupa compare come uccello del malaugurio e, allora, mi chiesi: ma se l’upupa è un animale che porta sventura, perché il suo canto mi ha fatto star bene? La risposta è semplice: perché è facile cadere negli stereotipi o, peggio, crearsi delle false verità. La vita va vissuta per quello che è, istante per istante; bisogna guardarsi attorno ma mai dietro. Non dobbiamo vivere nel ricordo dei bei tempi passati rischiando di distruggere il nostro futuro e quello di chi ci sta accanto, ma è fondamentale vivere il presente…essere CONSAPEVOLI di quello che ci accade. Solo così abbiamo la possibilità e la certezza di VIVERE e di poter accettare e affrontare i problemi.
MAI PIU’ FUGGIRE.”
Per star bene con gli altri bisogna prima star bene con se stessi. Una frase di uso comune ma molto spesso sottovalutata. L’amore in noi stessi ci può portare solo al successo e, una volta capito questo, anche i chili in più spariranno
Grazie di cuore Dott. Prosperi